L'orientamento terapeutico è di TIPO BREVE ED INTEGRATO, ossia sintetizza le maggiori scuole di pensiero psicologico e cioè la terapia psicanalitica Junghiana, quella psicosomatica e sistemica (ossia la terapia della famiglia), quella di tipo umanistico esistenziale e quella cognitivo comportamentale.

Tali stili terapeutici sono utilizzati tenendo conto dell'età del paziente e del tipo di problematica, per cui sarà privilegiata l'analisi del profondo nelle persone giovani e mature, mentre l'analisi cognitivo comportamentale sarà privilegiata nelle persone più mature e con problematiche più occasionali.

Quando non si è in presenza di una vera e propria patologia, e quindi nella maggioranza dei casi, il numero di colloqui-sedute necessarie per arrivare alla soluzione o al chiarimento del caso è all'incirca da 8 a 12 ( cioè circa da 2 a 4 mesi). In alcuni casi basta anche una consultazione di uno o due colloqui.

Consigli, benefici e tecniche di gestione dell'ansia si ottengono fin dal primo colloquio.

Spesso chi soffre di attacchi di panico non sa farsene una ragione: è convinto che nella sua vita (a parte il disturbo d'ansia) tutto vada per il verso giusto.
Ma il problema sta proprio in questa visione distorta.
La quiete è un tappo sotto cui si celano forze in conflitto di cui la persona non è per niente consapevole.

• Se l'attacco insorge nei momenti di riposo. Il tuo essere sempre attivo funziona come anestesia nei confronti della tua realtà interiore. Il sistema nervoso approfitta allora dei momenti di vuoto (riposo, tempo libero, situazioni di attesa, etc.) per esprimere tutta l'energia bloccata e il malessere. Rallenta il ritmo.
  
  
• Se il panico colpisce nei momenti di attività. Si tratta di un panico legato a determinate situazioni. Ci sono contesti che detesti o rifiuti intimamente, ma a cui ti sottoponi lo stesso. È  fondamentale individuare quali sono.
  
  
• Se l'attacco d'ansia è generalizzato e senza nessi apparenti. In questo caso il panico segnala un malessere generale e profondo mai preso in considerazione ed è per questo che sta aumentando il suo disordine sia per quanto riguarda la varietà, sia per l'intensità del disturbo d'ansia. Prendere in mano la situazione diventa un imperativo.